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Donatella Versace





VITA: Donatella Versace nasce a Reggio Calabria il 2 maggio 1955. Inizia subito a lavorare con il fratello Gianni Versace e decide di affidarle la linea Versace Versus. Dopo la morte del fratello avvenuta nel 1997 per mano di un tossicodipendente, prende le redini di tutta l’azienda di moda diventando una grande donna amata e stimata e ancora oggi seguita e ricercata. Nel 1998 un anno dopo la scomparsa del fratello, riuscirà a presentare la sua prima collezione per Versace. Fin da piccolina era stata costretta dal fratello a diventare una sua modella così da poter disegnare vestiti da donna prendendo lei come spunto. Lei studia Lettere, lingue e letterature straniere ma successivamente decide di prendere delle lezioni di moda a Firenze. Negli anni settanta sia Gianni che Donatella si trasferiscono a Milano dove si impongono nel mondo della moda supportandosi a vicenda e ancora oggi dopo molti anni nonostante l’assenza del fratello, Donatella porta avanti la sua carriera e la sua passione per la moda.

PENSIERO: Donatella è sempre stata una donna che ha messo anima e cuore in quello che fa, è sempre stata una grande sostenitrice della figura della donna, ha sempre stimato i loro valori e ha sempre combattuto così che potessero avere pari diritti degli uomini. Suo fratello le diceva sempre che le donne fossero sempre più intelligenti degli uomini, quindi fin da bambina ha sempre pensato che le donne avessero una marcia in più. Combatte tutt’ora per loro sperando di diventare la voce di quelle donne che vengono sfruttate dagli uomini o che vengono screditate per le loro capacità. Lei dice che una donna per avere credibilità deve sempre lavorare quattro volte in più dell’uomo, chiaramente è una cosa che lei ha sempre cercato di cambiare valorizzando la figura dell’essere femminile. Supporta il movimento femminista e ne va altamente fiera. E’ stata ed è ancora oggi una loro grande sostenitrice.

FRASE: “ C’è differenza fra come disegna un uomo e come disegna una donna. La donna, per l’ uomo, è un disegno, uno schizzo sulla carta,

una cosa irreale. Io invece conosco il corpo delle donne”.

DOMANDA: “Cosa ne pensi di tutte quelle donne che in passato

hanno combattuto per avere pari diritti degli uomini? Pensi che ancora oggi

ci sia il bisogno di combattere così che la donna venga messa allo

stesso livello o credi che già lo sia?”

FONTI: Donatella Versace e la morte del fratello Gianni: "Sofferenza e angoscia. Per lui indosso ancora..." (donnaglamour.it)

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