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Rosalind Elsie Franklin


VITA

Rosalind Elsie Franklin nasce il 25 luglio 1920 a Kensington (Londra) da una ricca famiglia borghese di origine ebraica.

Frequentò la scuola superiore, dove poté dedicarsi alle discipline che più la interessavano: chimica, fisica e matematica.

In seguito alla promulgazione delle leggi di Norimberga (1935), a discapito degli ebrei, Rosalind preferì trasferirsi a studiare al Newham College a Cambridge, una cittadina universitaria, raccolta e meno influenzata politicamente di Londra.

Tra il 1945 e il 1949 si trasferisce a Parigi dove esercita presso il Laboratoire Central des Services Chimiques de l'Etat, per specializzarsi nella tecnica della diffrazione dei raggi X, un metodo usato per analizzare molecole di grandi dimensioni.

Nel 1951 Rosalind Franklin, nonostante i suoi rapporti tesi con i colleghi, mette a punto una tecnica innovativa che utilizzava i raggi X per fotografare i costituenti di tutti i materiali viventi e non viventi. Il dispositivo consisteva in una microcamera capace di produrre fotografie ad alta definizione dei singoli filamenti di DNA.

Rosalind si impegnò sempre di più nella ricerca e a sviluppare immagini a raggi X nitide dalle quali riuscì ad ottenere la sua prima importante scoperta in questo campo: esistevano due forme di DNA, una delle quali era a forma elica ma non venne creduta dai suoi colleghi, anzi, le rubarono addirittura le ricerche per prendersi il merito.

Nonostante i suoi successi e i suoi intensi studi Rosalind decise nel giugno dello stesso anno di lasciare il King's per trasferirsi al Birkbeck College dove lavorò in autoisolazione e scoprì l’intercambiabilità fra le basi azotate del DNA e dove studiò i meccanismi delle infezioni virali.

Rosalind Franklin è diventata il simbolo della posizione di inferiorità delle donne nel pantheon della scienza fino a qualche tempo fa.


LA VICENDA DELLA ‘FOTO NUMERO 51’

Rosalind Franklin entrò come ricercatrice associata al King’s College di Londra venne affiancata da Maurice Wilkins perché le ricerche sul DNA non erano prettamente il suo campo, ma i la ricercatrice era convinta di essere entrata al King's grazie alle precedenti esperienze e ai suoi personali successi e riteneva di dover condurre in autonomia le sue ricerche anche in quella nuova sede. Il collega Maurice invece, che aveva cominciato prima di lei, pensava che la neo arrivata fosse stata chiamata per affiancarlo e aiutarlo nel ruolo di ‘assistente esperta’.

Quando nel 1951 Rosalind scoprì la che esistevano due forme di DNA, assegnò la forma ‘B’ a Wilkins e studiò lei stessa la forma ‘A’: entro la fine del 1951 era stata generalmente accettata al King's College che la forma 'B' fosse una spirale, ma si dubitava fortemente che la forma 'A' del DNA avesse una struttura ad elica.

Le scoperte di Rosalind Franklin, a sua insaputa, furono rivelate da Wilkins a Francis Crick e James Dewey Watson che iniziarono a costruire il primo modello di DNA tenendo degli studi della giovane Rosalind. Il loro esperimento fallì e lei continuò a studiare la struttura del DNA grazie alla ‘foto numero 51’ che era una delle foto più nitide ottenute e mostrava una ‘X’ forma inevitabilmente collegata ad un’elica.

Intanto James Dewey Watson prese contatti con Wilkins, il quale gli mostrò delle copie di fotografie in parte scattate dalla Franklin (che lui aveva riprodotto di nascosto), in particolare la foto numero 51.

Il lavoro di Rosalind fu pubblicato in una serie di articoli dedicati all'argomento delle sue ricerche, ma fu il terzo della serie, preceduto da quelli di Francis Crick e James Dewey Watson, che avevano utilizzato i dati da lei ottenuti per formulare l'ipotesi riguardante la struttura del DNA nel 1953. Francis Crick, Maurice Wilkins e James Dewey Watson ricevettero l'ambito premio Nobel, mentre il lavoro di Rosalind Franklin fu offuscato e non ottenne grandi riconoscimenti durante la sua vita.


CITAZIONE

“La scienza e la vita di tutti i giorni non possono e non devono essere separate”tour


FONTI

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&ved=2ahUKEwikwqK_gZP9Ah UMHOwKHajuAtoQFnoECCkQAQ&url=https%3A%2F%2Fit.wikipedia.org%2Fwiki%2FRosalind_F ranklin&usg=AOvVaw1aX8tlQ3EJUFp9dQotah1z


DOMANDA

Esistono ancora stereotipi e professioni legate al genere? Le professioni nel mondo della scienza sono ancora ricoperte interamente da uomini o anche le donne in questi anni sono state impiegate in queste mansioni?

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